Una festa di compleanno a tema Fortnite

Quando tuo figlio sceglie una festa a tema Fortnite, superato il primo momento di spaesamento, devi per forza di cose organizzarti con molto, moltissimo anticipo. “Ma che tema è Fortnite?” giustamente mi chiederete. Fortnite Battle Royale è il videogioco del momento che appassiona bambini dagli 8 anni in su.

Questa è la seconda volta che mio figlio mi chiede una festa a tema tratta da un videogioco, ma possiamo senz’altro affermare che allestire una festa a tema Fortnite, esteticamente parlando, è una sfida davvero ardua.

Ho passato almeno un paio di mesi a documentarmi sul gioco, le sue innumerevoli skin (personaggi e costumi), le danze, le armi, gli oggetti, i contesti, gli aggiornamenti delle sue versioni, le sue regole…

Ho guardato mio figlio giocare per cercare di carpire qualche segreto o farmi cogliere da ispirazione.

Ho scandagliato il web a caccia di idee per feste a tema Fornite, per vedere cosa si era inventato chi ha tentato l’impresa prima di me.

Ho creato una bacheca di Pinterest per appuntare spunti e idee (molto poche e poco convincenti)

Ho setacciato negozi di feste di tutto il mondo in cerca di party set o collezioni.

Mi sono fatta un’idea, ho individuato due o tre diy da realizzare.

Ho commissionato anche un paio di cose in esterna.

Poi ho fatto tutt’altro.

Metteteci pure che a 15 giorni dalla data prevista per la festa abbiamo deciso di punto in bianco di anticiparla di una settimana… non mi dilungherò sulle motivazioni ma di certo, molto lunga è stata quest’ultima settimana in cui ho dovuto accelerare e rivedere un po’ tutto e passare le notti a finire di pianificare, stampare, tagliare e incollare!

Partiamo dall’invito. Avevo pianificato di stampare degli inviti concepiti come dei Pass VIP: da un lato i dettagli della festa (occasione, location, orario), dall’altra il lasciapassare per l’accesso esclusivo alla festa e alla “Battle Royale” che, nel nostro caso, non era una sfida propriamente a tema Fortnite, ma una partita di calcio. Sarà deformazione professionale visto che io nella vita lavoro per una società che organizza concerti e che produce tonnellate di pass all’anno, ma l’idea dell’invito-pass mi piaceva molto. Ogni invito/pass doveva essere personalizzato con il nome dell’invitato, il colore della squadra, plastificato e dotato di cordoncino. Invece, all’ultimo, ho dovuto abbandonare quest’idea in favore di un laconico messaggio via whatsapp sulla chat di classe a 5 giorni dalla festa. Vorrà dire che l’idea dell’invito pass la riadatterò per una prossima festa in modo da smaltire i 6 metri di cordoncino che avevo acquistato a questo scopo.

Anche la palette di colori non è stata chiara da subito visto che non c’è un colore in particolare che identifica il videogioco. Alcune declinazioni del logo sono in bianco e nero, così come le sagome dei ballerini (il gioco conta centinaia di danze per festeggiare dopo aver vinto un nemico). Ma poi ci sono delle skin fondamentali come il lama che è rosa e azzurro, i supply drop paracadutati caratterizzati da una cassa blu e il paracadute giallo, le monete che sono bianche e azzurre, e poi tante utility come le armi, il medikit, le granate, le trappole, gli oggetti curativi di supporto, ecc.

Quindi alla fine ho deciso di usare una base bianca da abbinare al rosso (come il medikit) e al nero (come nel logo) e poi una piccola selezione delle utilities e di skin da proporre in vari colori, come riportate sui piatti, i topper, sui chiudi pacco e sulle decorazioni dei lecca lecca.

Nella mia idea di partenza, avevo immaginato di fare un backdrop con la mappa di Fortnite e poi un centrotavola ispirato al supply drop, costruito come un porta caramelle e realizzato con una scatola blu sormontata da un palloncino giallo gonfiato ad elio.

Come vedete, invece, alla fine, a causa anche del poco tempo a disposizione per ultimare tutto, ho optato per un allestimento super minimal, utilizzando un backdrop di piatti di carta bianchi stampati con loghi e sagome in vari colori (tutto acquistato su Ebay e attualmente non più disponibile), una torta porta lecca lecca molto più modesta e realizzata alla velocità della luce smontando e riciclando la base della torta panda nera ridecorata con una banda bianca e rossa su cui ho incollato una rivisitazione del logo Fortnite personalizzato il nome del festeggiato e un paio di sagome danzanti. Sulla torta ho poi infilzato una 15ina di lecca lecca rivestiti con elementi del gioco, sparso monete di cioccolata trasformate in V-bucks, le monete di Fortnite, e decorato con delle action figures del gioco.

Pop corn e patatine hanno avuto un posto di primo piano nell’allestimento grazie ai bicchieroni di plastica trasparenti stampati (come i piatti di carta) e usati come contenitori porta pop corn,

e questi favolosi pacchetti di patatine personalizzati realizzati dalla bravissima Monica di MonicArt. Adoro l’idea dei pacchetti di patatine personalizzati con il tema della festa e che possono anche essere usati come party favors. Sono sicura che li rifarò fare per qualche altro allestimento. All’interno, ovviamente, non ci sono patatine sfuse ma pacchetti di patatine San Carlo, per garantire l’igiene e la freschezza del prodotto.

Come topper ho stampato e ritagliato qualche sagoma del gioco in bianco e nero.

Tantissimi palloncini colorati sparsi per la sala hanno dato un tocco di colore all’ambiente e all’allestimento minimal (e hanno anche impegnato i festeggianti per un bel po’!).

Parlando di party favors: come sempre, devono essere rigorosamente in tema con la festa. Ogni invitato ha ricevuto una bustina contente un‘action figure (o skin) del gioco, un braccialetto di gomma, un palloncino colorato stampato con un’immagine di Fortnite e delle caramelle gelée e mou. Bustine a righe e chiudi pacco tondi con mollettina di legno sono della stessa tipologia di quelli che avevo preparato per la festa dello scorso anno e dell’anno ancora precedente, ma adattati al tema attuale: una specie di filo conduttore che accumuna, anno dopo anno, tutte le feste di compleanno del Cucciolo e il suo ringraziamento agli amici intervenuti.

Nonostante tutti i cambiamenti di programma e nonostante la stanchezza per le notti insonni a ritagliare e incollare, alla fine la festa è stata un successone e gli ospiti non volevano più andarsene, quindi possiamo ritenerci pienamente soddisfatti.

I ragazzi hanno trascorso un pomeriggio all’aria aperta giocando in compagnia perché, nonostante il clima rigido, era una bella giornata di sole. I maschietti si sono sfidati a ben due partite di calcetto, le femminucce hanno giocato con un’animatrice nel parco giochi mentre noi genitori al calduccio della sala riscaldata, abbiamo chiacchierato amabilmente sorseggiando e sgranocchiando in tutta tranquillità fino a quando i bimbi non ci hanno rumorosamente raggiunti per fare merenda a base di pale di pizza calda e supplì e poi per la torta e lo scarto dei regali

E a proposito di torta: lascio la parola alle immagini che parlano da sole. Anche il bravissimo zio Sergio ha trascorso qualche notte insonne in più per riuscire a finire la torta per tempo, ma la faccia del nipotino di fronte a questa torta ha meritato lo sforzo e poi sono convinta che anche la sua vena creativa sia stato stuzzicato dal tema insolito.

Allora mamme, qualcuna di voi è alle prese con un tema che sembra impossibile? Anche i vostri figli sono dei patiti di Fortnite? Avete mai pensato di farli felici organizzando per loro una festa a tema Fortnite? Fatemelo sapere qui oppure su Instagram , che sono molto curiosa!