Non avevo ancora mai parlato della festa della mamma qui sul blog ma quest’anno ho pensato di fare un post da dedicare alle mamme della classe di mio figlio: un gruppo eterogeneo e bellissimo di mamme super impegnate ma altrettanto presenti nella vita dei loro figli.

Sono donne con carriere e famiglie impegnative e che, nonostante questo, riescono, ognuna a modo suo, a tenere saldo il famoso equilibrio casa-lavoro e anche a coltivare le loro passioni.

Sono mamme lavoratrici che, come tante di noi, sono riuscite a difendere il proprio posto di lavoro quando sono diventate mamme e a resistere, spesso scendendo a compromessi con se stesse prima e con l’azienda poi (anche sacrificando a volte i vantaggi e la seniority conquistate sul campo) pur di non cedere ai ricatti di chi ci vuole (ancora!) solo o donne (lavoratrici) o mamme.

Il nostro è un gruppo di mamme solidali che ha più volte dimostrato che quando serve una mano noi ci siamo sempre, anche dando vita in una recente, tragica circostanza che ha colpito una di noi, ad un’ondata di solidarietà che ha varcato i confini del nostro quartiere a Roma nord.

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