La Festa del Ringraziamento è una festività che non ci appartiene né mai – credo – ci apparterrà, a differenza di altre che abbiamo importato e fatto nostre come Halloween.
Vediamo le famiglie americane festeggiarla nei film, sappiamo che preparano il tacchino ripieno, la salsa di mirtilli, il pane di granturco e la zucca e che è una delle feste più importanti per gli americani; un’occasione per trascorrere una giornata in famiglia, stare insieme e rendere grazie per quello che si ha.
Una festa di compleanno che avrei sempre voluto organizzare per mio figlio, è una festa a sfondo creativo. I piccoli, seduti attorno ad un tavolo, si ingegnano a colorare le tovagliette prima della merenda, a creare dei props per i loro giochi a tema cavalieri e principesse, pirati e sirenette ecc.
Ma una festa di compleanno all’anno non bastano per riuscire a mettere in pratica tutte le idee di party che si affacciano nella mia mente (ecco perché insisto che bisogna trovare sempre una scusa per festeggiare! Ed ecco perché creo le feste di compleanno di altri bambini) e presto lui è diventato troppo grande per proporgliene una.
Spesso si ha poco tempo per organizzare una festa a tema, tanto meno una festa a sfondo creativo, piena di attività da inventare per intrattenere in maniera divertente e intelligente i bambini, con tante sagome di cartoncino a forma di corona, spada, stelle, maschere, farfalle ecc. ecc. da ritagliare e materiale decorativo da reperire.
