Pignatta a cordicella fai da te

Per la festa a tema Emoji, volevo realizzare un accessorio decorativo ma, soprattutto, con il quale i bimbi potessero divertirsi; così ho deciso di realizzare una pignatta a tema!

Oramai ho una certa dimestichezza con le pignatte avendone realizzate più d’una, ma questa volta ho pensato di cimentarmi con una pull string pinata (pignatta a cordicella), un po’ più elaborata da realizzare (specie se i partecipanti alla festa – e dunque al gioco – sono tanti), ma sicuramente più sicura perché non prevede il prendere a mazzate la povera pignatta per svelarne il contenuto.

Vi spiego com’è.

Una pignatta a cordicella si differenzia da una pignatta tradizionale per l’uso di tanti nastrini colorati legati sullo sportellino sul fondo della pignatta. Uno di questi, fissato bene allo sportellino della stessa, aprirà la pignatta e ne farà cadere il contenuto senza bisogno di distruggerla, mentre gli altri nastrini, tirandoli, rimarranno semplicemente in mano!

Pertanto, a turno, i partecipanti al gioco scelgono un nastrino e lo tirano, ma solo uno attiverà la botolina che farà aprire la pignatta e a svelarne il contenuto!

Il meccanismo è semplice, anche se il processo di realizzazione è più lungo. Se intendete provare a farne una, vi consiglio di armarvi di santa pazienza, specie se prevedete la partecipazione al gioco di tante persone!

Innanzitutto l’occorrente.

Oltre a:

  • cartone (quello un po’ spesso delle scatole da imballaggio è l’ideale)
  • carta crespa
  • colla
  • taglierino a punta fine

prevedete dei nastri colorati intonati con la vostra pignatta.

Per i quantitativi, focalizzate prima la dimensione della pignatta che volete realizzare.

Io, dopo aver tentennato sulla scelta dell’emoji da raffigurare tra l’emoji Poo (la cacchina, per intenderci) o una faccina, ho optato per la faccia sorridente perché era più colorata e allegra. La cacchina avrebbe probabilmente divertito di più gli ottenni invitati alla festa, ma anche il gusto vuole la sua parte!

Per definire la grandezza della faccina, ho utilizzato una tovaglietta Ikea tonda di quelle di paglia, perchè cercavo una forma tonda di dimensioni medio-grandi e, dopo aver tentato con piatti, pentole e coperchi di pentole, ho scelto la tovaglietta che ha un diametro più grande di ogni altro utensile tondo avessi provato.

Ho ricalcato il bordo esterno della tovaglietta su due cartoni per poi ritagliare i due cerchi con un taglierino a punta fine.

Per il resto del procedimento, vi rimando a questo articolo in cui vi spiego come assemblare e costruire la pignatta.

Non ho potuto scattare foto decenti del making-of poiché ho lavorato a notte fonda, mentre tutti dormivano e in assenza di fonti di luce naturale. Poco male, tutte le istruzioni per immagini le trovate già nel post su cui vi ho dirottati.

Solo due raccomandazioni:

  • la pignatta deve essere appesa, per cui, prima di rivestire la pignatta di carta crespa, ricordatevi di praticare due fori a distanza di 1 cm/1,5 cm l’uno dall’altro sulla parte superiore della pignatta e diametralmente opposta allo sportellino. Inserite un nastrino o una cordicella nei due fori e poi annodatene le estremità in modo da ottenere il cappio per appenderla;
  • più partecipanti prevedete al gioco, più fate lungo lo sportellino, in modo da poter inserire i nastrini come vi spiego qui sotto.

Ora che la pignatta è pronta e rivestita come da istruzioni, vediamo come trasformarla in pignatta a cordicella. Ma prima, scegliete quale emoji replicare, disegnatene occhi e bocca su cartoncini colorati, ritagliate gli elementi e incollateli sulla “faccia”. Per un lavoro più “professionale”, stampate l’Emoji prescelta su di un foglio A3 affinché sia all’incirca delle stesse dimensioni della pignatta. Ritagliate occhi e bocca e incollateli con la colla a caldo sulla pignatta. Potete anche decidere di fare due facce, visto che questa pignatta si presta; una davanti e una dietro.

Ora pensiamo alla “coda” di nastrini colorati! Sullo sportellino della pignatta, praticate con il taglierino tante fessure quanti sono i partecipanti e infilate un nastrino di circa 40 cm in ognuna delle fessure, come vedete nella foto, senza fissarli, in modo che rimangano in mano a chi li tira.

Fissate solo uno dei nastrini (scegliete uno di quelli più vicini alla fine dello sportellino) con una perlina o un grosso nodo in modo che, tirandolo, apra lo sportellino facendo cadere tutto il contenuto.

Tutto chiaro? E’ semplicissimo, vero?

Riguardo il contenuto della pignatta: potete riempirla di caramelle, lecca lecca e cioccolatini, o di piccoli gadget o di entrambe le cose. Mi raccomando solo che le caramelle e i cioccolatini siano tutti incartati, per una questione di igiene. Ho visto mettere caramelle sfuse e non va assolutamente bene. pe rendere il tutto più festoso, ho aggiunto anche dei coriandoli tondi di carta velina. Non avevo il tempo di produrli da sola, per cui li ho comprati da Flying Tiger.

Una volta riempita la pignatta, chiudete lo sportellino con dello scotch. Qui dovete fare un po’ di prove perché lo scotch deve reggere ma non chiudere troppo forte la pignatta, altrimenti non si apre nemmeno tirando la cordicella. Io ho usato un po’ di scotch carta, ma dovete fare delle prove in base al peso e al cartone utilizzato per la vostra pignatta.

Tra i contenuti in evidenza sul mio profilo IG, c’è una storia su questa pignatta, andate a vederla, se avete bisogno di maggiori chiarimenti! Mi trovate qui!

Come sempre, se ne fate una, taggate #partytude su Instagram, così la vedo!

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