Paper Circus, il party shop che cercavate!

Questo post dovrebbe avere un sottotitolo: storia di amicizia, di donne, di talento e di un grande sogno.

Io e Luana, la vulcanica e creativa proprietaria del delizioso party shop Paper Circus ci conosciamo da una vita. Siamo state colleghe per più di 10 anni e poi quasi socie ma, soprattutto, siamo amiche. Abbiamo condiviso periodi bellissimi e gioiosi e altri orrendi, abbiamo partorito i nostri cuccioli a distanza di poco meno di due anni e abbiamo coltivato lo stesso sogno. Abbiamo fatto tutto quello che normalmente accade nella vita di due amiche: abbiamo anche litigato; che poi no, “litigato” non è nemmeno la parola giusta: diciamo che ad un certo punto abbiamo lasciato che le nostre strade divergessero.

Noi due ci siamo conosciute nel 2005, quando Luana venne a lavorare come grafica nel reparto marketing e comunicazione dell’azienda che produce spettacoli e grandi eventi dove io tuttora lavoro. Poco più grande di me, Luana aveva già due figli, mentre io non avevo una vita privata e pensavo solo al lavoro. Gomito a gomito, abbiamo sudato su un sacco di eventi e di spettacoli, in un turbinio folle fatto di urgenze, emergenze, nottate al chiodo… fino a quando, ognuna a modo suo, è scoppiata. Gli anni sono passati, le priorità sono cambiate per entrambe. Davanti alla macchinetta del caffè, in pausa, sognavamo una vita diversa, del tempo per noi, un’attività in cui dare sfogo alla nostra creatività senza dettami o costrizioni.

Poi è nata la sua Emma e poco dopo è nato anche il mio Luigi e il sogno ha iniziato ad avere dei contorni più definiti. Così, nel periodo in cui io ero in maternità, assieme a Giovanna, è nato Feste in Scatola, il progetto che poi sarebbe diventato (con alcune modifiche sostanziali) Partytude. Tanta intuizione, tante idee, tanta fatica, tanta dedizione, ma anche tanta frustrazione. Riuscire a portare avanti il progetto continuando ad avere un lavoro impegnativo e dei figli piccoli è stato un calvario, ma non potevamo fare diversamente. Abbiamo studiato, seguito seminari, partecipato a concorsi, ci siamo buttate nella mischia dei social e nel frattempo, con Alessandra, siamo diventate 4. Pomeriggi domenicali e serate dopo l’ufficio a creare, sperimentare, studiare, fotografare. Venivamo dai 4 angoli di Roma eppure riuscivamo a ritrovarci nonostante gli orari di lavoro e i bimbi piccoli. Il logo di Partytude che ben conoscete lo ha disegnato in quel periodo proprio Luana, che è indubbiamente la grafica più creativa e talentuosa che io conosca.

Poi è successo qualcosa per cui siamo tornate ad essere 3, senza Luana.

Partytude ha visto la luce, a fasi, prima con un negozietto Etsy, poi con questo blog, PartytudeThe Partytude Diaries e con l’apertura di una società e, infine, con la party boutique online Partytu.de. L’idea era di avviare lo shop e dargli il tempo di maturare e diventare una fonte primaria di reddito, ma con tre socie tutte con un lavoro a tempo pienissimo, trasferte e responsabilità crescenti, la nostra amata party boutique non ha retto più di 1 anno e mezzo. Non perché non funzionasse, tutt’altro, ma perché non riuscivamo più a starle dietro. E quindi ora lo shop è chiuso e il progetto è in “pausa”, in attesa di riorganizzarci.

Luana ha invece avuto ad un certo punto il coraggio di mollare tutto e di andare dritta per la sua strada. Ha lasciato il lavoro ed ha aperto PaperCircus, uno shop delizioso che vi consiglio caldamente di “frequentare” quando dovete organizzare una festa per i vostri figli. Anzi, visto che si avvicina Halloween vi solleciterei ad andare a dare uno sguardo alla sua offerta.

Su Paper Circus trovate solo prodotti di prima qualità, scelti con cura e con amore dalla stessa Luana. E d’altronde non potrebbe essere diversamente visto che, in un certo qual modo, PaperCircus è l’altra faccia di Partytude. Perciò se avete amato la boutique Partytu.de, amerete anche PaperCircus. Attenzione però, i due shop non sono l’uno la copia dell’altro, anzi, sono ben diversi. Ad esempio Partytude non ha mai commercializzato il brand Meri Meri, che invece è uno dei brand più forti di PaperCircus e che ne propone tante collezioni scelte col gusto innato di Luana. E poi, che Luana è una designer creativa e talentuosa, si respira in ogni angolo di PaperCircus cosa che, secondo me, è un valore aggiunto per lo shop.

Dai tempi di Feste in Scatola, il nonno di Partytude e di Paper Circus, sono passati poco più di 8 anni e tantissime cose sono cambiate da allora nel panorama delle feste italiano che si è decisamente evoluto. Sono nati tanti negozietti specializzati, altri decisamente improvvisati o di scarsa qualità, altri ancora con un’offerta variegata dedicata all’infanzia (abbigliamento e design) che include gli accessori per le feste. Quelli che a noi piacciono di più e a cui noi stesse ci rivolgiamo per le nostre stesse feste si contano però ancora sulle dita di una mano, e Paper Circus è sicuramente uno di questi. E poi Paper Circus ha veramente l’atmosfera magica e fantastica che il suo nome suggerisce. Varcando l’ingresso del sito si entra subito in un luogo in cui ti viene voglia di fare festa, anzi, di organizzare la migliore festa possibile, avendo la convinzione che il risultato non potrà che essere eccezionale e questi posti sono molto rari… ve lo diciamo noi che di feste siamo esperte!

Per un giorno meraviglioso, i vostri figli e le vostre figlie con i loro amichetti potranno vivere un’avventura fantastica con i dinosauri giurassici, o diventare esploratori del mondo o dello spazio o anche degli abissi trasformandosi in sirenette.

Una festa è un’avventura bellissima! E lo sono anche i sogni e l’amicizia.