È arrivata la fatina del dentino

Chi è mamma lo sa: la caduta del primo dentino da latte dei propri figli è un momento emozionante. Così come la prima pappa, i primi passi, le prime parole o il primo dentino che si affaccia, anche la prima finestrella è una delle tappe della crescita dei bambini che viviamo con trepidazione. E quel sorriso sdentato e dolce ci rimarrà nel cuore per sempre!

L’emozione si perde un po’, progressivamente, con la caduta dei successivi dentini ma rimane sempre il rituale che si ripete ad ogni dentino caduto: quello che prevede l’arrivo della fatina del dentino o del topolino.

Io sono tra quelle mamme che conservano tutti i dentini caduti del proprio pargolo per ricordare quanto è stato piccolino e in memoria di un tempo che non tornerà più, proprio come si fa con alcuni capi di abbigliamento o giocattolo di quando era un cucciolo.

Conservo tutti i suoi dentini caduti in 10 anni di vita dentro una scatolina di metallo, ma quasi non ricordo a che età ha perso il primo, quando ognuno gli altri, quali dentini ha perso con esattezza e quanti gliene mancano ancora da perdere perché, non so voi, ma io non ho mai tenuto traccia della caduta di ogni dentino.

Senza contare che mio figlio ha già perso un sacco di dentini… ma quanti altri ancora deve perderne?? Ogni volta, a dire il vero, sono io che mi perdo e ricomincio il conto!

Ma c’è dell’altro: il mese scorso a mio figlio è caduto l’ennesimo dentino dondolante (il canino sinistro, per la precisione, stavolta sono preparata) e io mi sono a malapena ricordata di metterlo sotto il bicchierino in attesa del topino o della fatina del dentino o chi per loro… cioè, ad essere sincera, me ne sono completamente dimenticata, salvo poi trovare la mattina dopo quel triste dentino poggiato sul mobile, nell’esatto punto in cui avevo detto a mio figlio di metterlo in attesa di nasconderlo sotto il bicchierino.

Per fortuna stavolta se n’era dimenticato anche lui (strano!) e così sono riuscita a rimediare al volo mentre lui faceva colazione: un bicchierino e 5 monetine hanno fatto la loro parte, mentre lo sfortunato canino è andato a far compagnia agli altri nella solita scatolina dove giacciono alla rinfusa.

Insomma, oltre a non tenere traccia di tutti i dentini che perde, sia io che lui stiamo perdendo anche un po’ il gusto di festeggiare questo momento perché negli ultimo anni non ho mai pensato di rinnovare questo rituale e a renderlo più speciale. A stento vario la cifra delle monetine che nascondo dentro al bicchierino, mentre ho ricordi vivissimi di come festeggiava mia mamma la caduta dei miei dentini. Ogni volta era un avvenimento: persino la volta che ho perso il dentino in giardino senza più ritrovarlo e temevo che il topolino non mi avrebbe portato un regalo, la mattina dopo ho trovato una enorme scatola di Meccano nel punto in cui ricordavo fosse caduto…ed eravamo negli anni ’70, in vacanza in un posto sperduto dell’Egitto senza negozi di giocattoli nel raggio di chilometri!

Anche se oramai mio figlio è grande, sento che apprezzerebbe una novità: innanzitutto perché non se l’aspetta e poi perché ama ancora essere coccolato. 

Tempo fa, mentre stavo aggiornando i vari tracker mensili che tengo sul mio bullet journal, mi è venuto in mente di disegnarne uno per tenere traccia di quei pochi dentini che deve ancora perdere.

Per chi non lo sapesse, il tracker è un registro per tenere traccia di varie attività: quali libri abbiamo letto, quali serie tv abbiamo visto, quanto abbiamo speso, quanti post su IG o sul blog abbiamo fatto, quali paesi abbiamo visitato, ecc. Tra le appassionate del journaling è diffusa la pratica di monitorale qualunque attività portino avanti e di farlo con dei tracker dal layout anche molto elaborati ed artistici, come questi.

Cercando su Pinterest ho visto che esistono vari tracker o calendari per registrare la caduta dei dentini da latte, anche stampabili; così ho deciso di provare a realizzarne uno al computer anche io. Non sarà perfetto ma considerato che so poco di grafica, va più che bene e, soprattutto, assolve pienamente al suo scopo!

Se anche voi trovate utile tenere traccia della caduta dei dentini dei vostri figli, ve lo regalo volentieri, tanto più che domani è la festa della mamma! Ne abbiamo due versioni da stampare: per le bimbe e per i bimbi.

E non è finita qui: sovraeccitata dall’essere riuscita a portare a termine il tracker, ho deciso di provare anche a realizzare una scatolina per conservare i dentini, da usare al posto del bicchierino roversciato.

Anche in questo caso abbiamo la versione stampabile per le femminucce e la versione stampabile per i maschietti.

Vi basterà ritagliare le sagome della scatolina e seguire le istruzioni riportate sulla scheda.

Funziona così: quando il dentino cade, lo si mette dentro la scatolina per poi ritrovarla al mattino senza il dentino ma piena di soldini o caramelle.

La mamma riprenderà poi in custodia la scatolina con la scusa di conservarla per il prossimo dentino. In realtà la scatolina, rientrata in possesso del dentino, verrà datata a penna e riposta nel cassetto dei ricordi dove sarà raggiunta da altre scatoline con altre date segnate, man mano che i dentini cadranno: ecco perché le ho fatte piccole quanto una scatolina di fiammiferi.

Ora che siete equipaggiate, ogni volta che accadrà, potrete segnare sul tracker assieme ai vostri figli la data in cui perderanno un dentino e indicare anche di quale dentino si tratta. Potrete di volta in volta commentare assieme a loro le date della caduta dei precedenti dentini e rendervi conto di quanto i vostri bambini stiano crescendo.

E poi potrete iniziare la tradizione della scatolina di fiammiferi che, per quanto piccolina, conterrà sempre una sorpresa da scoprire: oltre alla monetina, per esempio, potrà contenere un bigliettino che riporta al nascondiglio di un regalo più voluminoso o il primo indizio di una caccia al tesoro.

Che ne dite? Vi piace l’idea?